venerdì 28 marzo 2014


Il design è curato nei minimi dettagli, in ognuna delle sue 97 camere e suite. Malmaison London è un boutique hotel arredato con gusto perché mescola le icone di Charles e Ray Eames come la Lounge Chair in legno di ciliegio e pelle nere o le Plastic Side Chair reinterpretate con eccentrici tessuti dalle fantasie colorate. Anche tra gli sgabelli e al bancone dello Stripbar & Steak o seduti su uno dei comodi divanetti del Mal Lounge, l'atmosfera è quella giusta per sorseggiare un cocktail o gustare un piatto della tradizione inglese come un arrosto o un'omelette all'aragosta. A due passi dal Barbican Centre, al civico 18-21 di Charterhouse Square, Malmaison London sorge in quello che prima era un istituto di infermiere superbamente ristrutturato. Insomma... il posto giusto per sentirsi davvero coccolati.

giovedì 27 marzo 2014


Nel cuore di Parigi, tra i vicoli del sedicesimo arrondissement, la Maison FL Hôtel ha una veste tutta nuova. Lo stile Art Déco degli ambienti è stato riletto in chiave contemporanea dall'interior designer François Champsaur. Affreschi in foglia d'oro e pezzi unici in vetro soffiato danno un tocco di raffinata eleganza alle camere e alle suite, molte con una vista strepitosa sulla torre Eiffel. Accogliente la sala per la colazione dove, tra legni laccati e lampade in ottone, viene servita ogni mattina pasticceria da gourmet, torta di mele, croissant e pain au chocolat. L'indirizzo da segnare è 6 rue de la Tour.

martedì 25 marzo 2014


Un concetto rivoluzionario che fonde design, eccentricità britannica e servizi impeccabili. Generator è il nuovo brand di ostelli glam dallo stile molto spiccato, e l'ultimo approdo è proprio Londra. Quella che prima era una vecchia stazione di polizia ora è stata trasformata in un accogliente indirizzo dove soggiornare, tra icone firmate da Tom Dixon, Arne Jacobsen e pezzi di altri noti progettisti. Al civico 37 di Tavistock Place, a due passi da St Pancras Station, Generator London propone anche camere doppie a tutta privacy, una lounge, un bar e uno shop per vivere ogni momento della giornata al meglio. Ma anche una laundry room aperta 24 ore al giorno, un deposito bagagli e il wi-fi gratis in ogni ambiente. Le prossime aperture sono previste a Roma e Parigi.

giovedì 20 marzo 2014

Dove prima sorgeva l'antico conservatorio di Amsterdam, oggi c'è un meraviglioso cinque stelle lusso il cui stile e la cui architettura sono il risultato di un sapiente mix tra classico e contemporaneo. Da un lato l'immenso atrio in cristallo e acciaio, dall'altro le travi d'epoca lasciate a vista e le camere con soffitti spioventi o i mattoncini dall'anima ruvida. E il nome dell'hotel evoca propria la storia magica di queste mura, si chiama infatti Conservatorium. A sottolineare tutto ciò, le note che sembrano rubate a un pentagramma d'autore e poi diffuse nella lobby o nelle parti comuni.
A firmare il progetto è stato l'acclamato architetto italiano Piero Lissoni che ha esaltato gli ampi volumi dell'edificio e ha puntato sulla luce naturale. Lungo pareti candide o nella scenografica hall, i raggi del sole scivolano infatti tra icone del design e un'etera libreria in cristallo creando l'atmosfera giusta sino all'ora del tramonto. Quando fa buio si accendono invece le luci di tante lampade diverse che, come fossero dei totem, danno carattere e un'elegante aura di sacralità alla sala.
Con le sue 128 camere e suite, l'hotel Conservatorium ha caffè, ristoranti e bar. La Brasserie and Lounge è il posto ideale dove indugiare per un Traditional Afternoon Tea servito tra le 15.00 e le 17.30, mentre il Tunes Restaurant and Bar offre una cucina raffinata, con prodotti locali e stagionali che enfatizzano la ricerca gastronomica olandese degli ultimi anni. Per i drink più classici, i cocktail o per gustare delle tapas c'è invece il bancone del bar. E per un'esperienza all'insegna del relax o della remise en forme basta varcare la soglia dell'Holistic Wellbeing Centre.

mercoledì 19 marzo 2014

Un balletto da non perdere... e l'occasione per vederlo arriva nei cinema italiani del circuito Nexo Digital. "Marco Spada o La figlia del bandito" è entrato nel repertorio del Bolshioi solo nel novembre scorso e domenica 30 marzo, alle ore 17.00, sarà trasmesso sul grande schermo in diretta dal celebre teatro moscovita. Sulle coreografie del francese Pierre Lacotte, e con la musica di Auber, il corpo di ballo si esibirà in pantomime e virtuosismi. Nei ruoli principali, le étoile David Hallberg e Evgenia Obraztsova. La rocambolesca trama narra del bandito Marco Spada che saccheggia la regione sotto mentite spoglie, mentre sua figlia Angela, ignara della doppia vita del padre, si strugge per amore. Scopre infatti che non può sposare il principe Federici perché lui è già impegnato con un'altra donna. Questo balletto è stato riportato al successo nel 1972 proprio da Lacotte che ha lavorato sulla coreografia originale di Joseph Mazilier.

venerdì 14 marzo 2014



Il Meliá Villa Capri Hotel & Spa è un vero e proprio hotel di charme che si insinua tra le bellezze di Anacapri, arrivando a catturare l’essenza dell’intera isola. Nelle magnifiche 19 camere e suite, anche i cuscini sono personalizzati, con il nuovo “pillows menu”. La proposta culinaria dell’hotel onora invece un altro menu... la cucina partenopea sapientemente affidata alla tradizione famigliare di Luisa Mas. Proprio dalle mani della signora Luisa i piatti prendono forma nel ristorante Marea affacciato su una bella limonaia. Il Blue Lounge & Bar regala, invece, musica e momenti di vita caprese, e il roof top una vista mozzafiato e suggestiva su tutta l’isola. Alle 19 suite si aggiunge la nuova Spa & Wellness del Meliá Villa Capri. Un vero e proprio santuario del benessere raccolto in 6 sale trattamenti, sauna, bagno turco, percorso kneipp e doccia Vichy.
www.melia.com/it/hotels/italia/capri/melia-villa-capri/index.html

martedì 11 marzo 2014

Domani, mercoledì 12 marzo, alle ore 16.30, nelle Sale Apollinee del teatro la Fenice di Venezia verrà trasmesso "Lo schiaccianoci" registrato nel dicembre 2012. L'occasione è molto interessante perché a commentare questo capolavoro della danza sarà Franco Bolletta, responsabile delle attività coreutiche della Fondazione Teatro La Fenice. Il balletto con le coreografie di Ben Stevenson vede esibirsi il corpo di ballo del Balletto Nazionale Estone e l'orchestra del teatro La Fenice diretta da Mihhail Gerts. Il programma prosegue il 6 maggio - ore 16.30 - con "Omaggio ad Alicia Alonso", prima ballerina cubana del Ballet Nacional de Cuba da lei fondato nel 1948. Mentre il 7 maggio sarà la volta del "Don Chisciotte" registrato a Parigi, al Palais Garnier, nel luglio 2007 proprio con la coreografia della Alonso, su musica di Ludwig Minkus.

venerdì 7 marzo 2014



A Londra, nel quartiere di Marylebone, c'era una volta... un campo da cricket. Oggi nello stesso posto sorge una piazza con alberi e un bel parco: Dorset Square che dà il nome anche a un grazioso cinque stelle con sole 38 camere, tutte arredate con gusto e con un tocco d'ironia. Infatti i pomelli degli armadi altro non sono che palline da cricket rigorosamente vintage. Ma non è tutto, perché in ogni stanza ci sono tappeti argentini annodati a mano e altri pezzi unici del noto brand Christopher Farr. Bella e piena di luce naturale la sala per il breakfast (foto sopra) che, per metà, è concepita come un giardino d'inverno. The Potting Shed Bar & Restaurant serve anche un ottimo afternoon tea. Da provare la torta di carote e il Rich Chocolate and Cherry dessert. Se invece volete la vista migliore sul parco, prenotate una delle camere al primo piano, quelle con due finestre che danno sul verde. L'ambiente che accoglie la scala in legno è decorato con una bellissima carta da parati a disegno floreale... sembra un erbario di altri tempi. Il nome da segnare in agenda è Dorset Square Hotel ai numeri 39/40 sull'omonima piazza.

giovedì 6 marzo 2014


Al Diamond Jubelee Tea Salon di Fortnum and Mason c'è l'atmosfera giusta per provare il più classico degli afternoon tea o per concedersi un High Tea scegliendo come accompagnare la pausa di fine giornata con una vera e propria gourmandise saporita. Questa incantevole sala è al quarto piano del department store londinese al 181 su Piccadilly. Ed è stata inaugurata dopo un sontuoso revamping proprio due anni fa, in occasione del Giubileo di Diamante alla presenza della regina Elisabetta II, di Camilla, la duchessa di Cornovaglia, e Kate, la duchessa di Cambridge. A noi piace perché il personale di sala è molto preparato. Chiedete di Davana: è lei la più brava 'tearista' che vi dirà con quale tè abbinare i vostri piatti. Il non plus ultra è il Green Sencha con i blini, salmone e panna acida (foto sotto). Dall'alzatina è un trionfo di alta pasticceria, gli scone sono leggeri e serviti tiepidi. La clotted cream è tra le migliori mai provate, freschissima e dalla texture perfetta, lega divinamente con la marmellata di fragole. In alternativa ai blini con salmone, la terrina di uova e aragosta è l'ideale per un High Tea memorabile.

mercoledì 5 marzo 2014

Waterloo Place numero 6. Molto più di un indirizzo, una vera oasi di pace nel cuore di Londra. A due passi da Piccadilly Circus e a pochi metri dal viale alberato Pall Mall c'è un elegante edificio che ospita il Sofitel London St. James, un cinque stelle dove il fascino dell'architettura neoclassica sposa alla perfezione lo stile contemporaneo di Pierre-Yves Rochon, noto interior designer francese che ha curato gli interni. Basta varcare la soglia di questo palazzo per ammirare memorabilia e opere d'arte, un tempo di proprietà della banca Cox's and King's che qui aveva la sua prestigiosa sede. Oggi ci sono 183 camere e suite arredate con pezzi Art Déco e dotate delle più sofisticate tecnologie.
Dieci le junior suite, sette le prestige suite e - fiore all'occhiello del Sofitel St. James - la royal suite. Tutte con una loro spiccata personalità, come quella che si respira nella Lord Laurence Olivier suite. Il designer Christophe Daudré si è ispirato infatti alla statua di Edoardo VII che è proprio su Waterloo Place, di fronte all'ingresso dell'hotel. Gli stucchi al soffitto duettano con i ritratti del re scattati a Parigi, riprodotti e fissati sulle porte scorrevoli della camera, mentre gli specchi di Hubert Legal enfatizzano i volumi. Spaziosi e dal gusto classico i bagni dove trovare toiletries griffate Hermès della linea Orange Verte.
Chi ha voglia di rilassarsi, qui può sperimentare solo il meglio perché su tre piani e per un'area di 392 metri quadri sorge un'invitante e accogliente spa con pareti in marmo rosa, scala in rovere e colonne con capitelli in stile corinzio. All'ingresso ci si trova subito nella quiete del Tea Bar, un ambiente inondato dalla luce naturale dove indugiare e riposarsi dopo i trattamenti, magari sorseggiando una tazza di tè. E non è ancora tutto... So Spa vuol dire la possibilità di scegliere tra i cosmetici Carita e Cinq Mondes, ma anche il lusso di provare un massaggio rilassante con la formula In Room So Spa Experience.