lunedì 28 aprile 2014


Da metà maggio anche il Mandarin Oriental di Londra avrà il suo elegante spazio per l'afternoon tea. Si chiamerà The Rosebery e sarà un salone pieno di luce naturale dove lo stile vittoriano e un sofisticato tocco dall'allure contemporanea formeranno un tutt'uno. Questo piacevole ambiente deve il suo nome a Lord Rosebery che negli anni Venti era una sala da tè frequentata da nobili e intellettuali. Eterei chandelier e un bel camino sono i punti forti della tea room arredata dallo studio G&A Designs. Bello il servizio in fine bone china di William Edwards e stilish le uniformi del personale create dalla giovane Charlotte Taylor. Impeccabile la selezione di tè dell'East India Company e molto ricca la scelta tra sandwich, pasticceria, scone, marmellate con frutta di stagione e champagne.

giovedì 24 aprile 2014

Mirror mirror on the wall, who is the fairest of them all? Per provare un afternoon tea davvero impeccabile la risposta è... la Mirror Room del Rosewood London, cinque stelle lusso al 252 di High Holborn, a due passi da Covent Garden. Specchi che decorano gli ambienti, divani capitonné e avvolgenti poltroncine, ma anche coffee table laccati e un servizio in pregiata porcellana di Limoges griffato dalla manifattura Raynaud.
La scelta à la carte è il meglio che si possa pretendere per un tea time in perfetto stile British. Si può iniziare con un calice di champagne e proseguire con appetitosi finger sandwich (sublime quello al granchio!), per poi concedersi scone semplici o all'uvetta con clotted cream o lemon curd che non temono confronti. Sono eccellenti! Serviti ancora caldi, avvolti in un tovagliolo di lino e accompagnati da marmellata alle fragole. E non è ancora tutto, perché accanto a un grazioso caminetto c'è una selezione di dolci prelibati. Solo per fare un esempio... da provare la torta al cioccolato servita con panna montata e salsa di fragole.
Quello che sorprende anche i più esigenti è la lista dei tè e degli infusi. Ce n'è per tutti i gusti: dal classico English Breakfast al pregiatissimo Matcha giapponese. E se vi coglie l'imbarazzo della scelta, personale molto gentile e assai preparato è lì per consigliarvi. Un piccolo segreto? Per un afternoon tea quintessentially British potete iniziare con un tè nero servito con una nuvola di latte. Sono due i modi per esaltarne al meglio il gusto: versare prima un po' di latte come insegna la tradizione o aggiungerlo solo dopo, a seconda che si preferisca un blend più delicato o con maggiore personalità.




martedì 22 aprile 2014

Dal genio e dall'audacia del coreografo Christopher Wheeldon, alla Royal Opera House di Londra va in scena "The Winter's Tale", balletto in tre atti ispirato a uno dei capolavori di William Shakespeare, l'omonimo "Racconto d'inverno". Un singolare mix di magia e realtà, amore, gelosia e tradimento che si snoda a passo di danza nell'arco di sedici anni. La storia narra dell'amicizia tra due re, Leonte e Polissene, della regina Ermione e della piccola Perdita. Tra il regno di Sicilia e un immaginifico regno di Boemia, si snoda una vicenda appassionata resa alla perfezione dal corpo di ballo, sulle musiche del compositore Joby Talbot.
Formidabile nel primo atto la resa di sentimenti di dolore e sofferenza come negli struggenti pas de deux tra Lauren Cuthbertson e Edward Watson (qui sopra), impeccabili interpreti di Ermione e Leonte. E pieni di gioia i virtuosismi del secondo atto durante il quale sboccia l'amore tra Perdita e Florizel ai quali danno corpo i ballerini Sarah Lamb e Steven McRae (qui sotto). Mentre nel terzo atto si torna ai coinvolgenti pas de deux intervallati da scene corali piene di ritmo e colore.
Ancora sei le date per godersi "The Winter's Tale" che va in scena fino all'8 maggio alla Royal Opera House a Covent Garden. E da non perdere se non siete a Londra la proiezione live nei cinema di tutta Italia la sera del 28 aprile (elenco delle sale su www.roh.org.uk/cinemas).

venerdì 18 aprile 2014

Stasera alle 20.00 e domani alle 18.00, al Teatro dell'Opera di Roma, vanno in scena le ultime due rappresentazioni di "Verdi Danse", nuova produzione del Costanzi con la coreografia di Micha van Hoecke. Sulle musiche del "Don Carlos", del "Macbeth", di "Jerusalem", "I Masnadieri" e "I Vespri siciliani", tutti grandi capolavori di Giuseppe Verdi, il corpo di ballo dà forma coreografica alle composizioni per violoncello e pianoforte. Sul podio dell'orchestra, il maestro David Garforth. (foto di Francesco Squeglia).

giovedì 17 aprile 2014


Anche a Londra è esplosa la primavera e dalle passerelle... arrivano sul piatto le gourmandise ispirate alle collezioni Spring/Summer 2014. L'occasione per deliziare gli occhi e il palato è l'appuntamento più fashionista della città: il Prêt-à-Portea servito ogni giorno al The Berkeley, lussuoso cinque stelle di Knightsbridge. Per questa stagione nella Caramel Room, nome evocativo di dolci sensazioni, sfilano le creazioni dei pastry chef che hanno preso spunto proprio dai fashion show. Ecco materializzarsi come per incanto biscotti al limone con glassa alla ciliegia che ricordano i costumi da bagno di Karla Colletto, o la sponge cake al pistacchio con semi di papavero e fiori come gli abiti griffati Oscar de la Renta (tutto nella foto in alto). Ma le sorprese sono ancora molte. C'è il cioccolatino con noci Pecan che strizza l'occhio alla tote bag di Miu Miu, o la bavarese al mango con composta di mirtilli sormontata da un cappello in marzapane ispirata agli outfit firmati Dsquared. E cosa dire della pannacotta alla verbena con la sua decorazione che ricorda le scarpette da ballerina? O del biscotto al cioccolato come lo stiletto con suola rossa by Christian Louboutin (tutto nella foto qui sopra)? Come su una passerella, l'alta pasticceria protagonista del Prêt-à-Portea sfila su un servizio in fine bone china creato per l'occasione da Wedgwood e in vendita al The Berkeley. L'indirizzo da segnare in agenda nella top list londinese è Wilton Place.

mercoledì 16 aprile 2014


Librerie in mogano sovrastate da eleganti erme di politici e letterati, un caminetto e accoglienti poltroncine. In un'atmosfera ovattata, la Library Room del Marriott Hotel County Hall è il posto ideale per un afternoon tea con vista... sul Tamigi e sul Big Ben che troneggia dall'altra parte del fiume. A Londra, questo sofisticato cinque stelle che sorge nel vecchio palazzo un tempo sede del governo dal 1922 al 1988 serve prelibati finger sandwich, scone dolci con clotted cream e marmellata di fragole, ma anche stuzzicanti scone al formaggio e alle erbe da farcire con la panna acida. Bello il servizio in porcellana della manifattura Dudson dal fascino vintage e gentile il personale, sempre pronto a coccolare gli ospiti con porzioni extra che fanno capolino dall'alzatina. Da provare i macaron al caffè, la bavarese al lampone e le frolle ripiene di cioccolato surmontate da una cupola di mousse al pistacchio. L'indirizzo da segnare è Westminster Bridge Road, a pochi passi dal London Eye.

giovedì 3 aprile 2014

Miss Clara accoglie i suoi ospiti comme il faut! In modo davvero impeccabile, con gentilezza e offrendo servizi al top, pronta a coccolare ogni suo cliente in visita a Stoccolma. Stiamo parlando di Miss Clara Hotel, nuovo indirizzo che apre oggi nella capitale svedese e che sorge in un edificio Art Nouveau del 1910, una vecchia scuola femminile retta propria da una tale Clara Strömberg che ora dà il nome a questo meraviglioso hotel. Sono 92 le camere e suite arredate con pezzi vintage e icone del design scandinavo, mentre al livello della strada ci sono un elegante ristorante e un bar dove provare la maestria dello chef Daniel Guest che propone cucina svedese e internazionale. Al piano interrato, invece, una palestra, una sauna e una lounge si presentano come una gradevole oasi urbana per un'esperienza di relax e comfort assoluto. Pietra locale, arenaria e pelle sono i materiali che danno carattere agli ambienti e che fanno di questo cinque stelle un vero paradiso.

mercoledì 2 aprile 2014


Proprio come nel celebre romanzo di E. M. Forster, questo meraviglioso hotel ha la maggior parte delle sue suite con una vista impareggiabile sull'Arno. Insomma il cinque stelle Portrait Firenze è un posto da sogno, tanto da far pensare proprio allo charme di "Camera con vista". Vero e proprio tributo all'eleganza senza tempo, offre i servizi di una sofisticata dimora, come la calma e la tranquillità pur essendo a due passi da Palazzo Vecchio e Piazza della Signoria. Le camere, progettate dall'architetto fiorentino Michele Bönan, sono in stile classico con un tocco che vira sul contemporaneo. Imperdibile plus di questo hotel, il concierge e il lifestyle team che si prendono cura dell'ospite per soddisfare ogni suo desiderio. Un esempio? Prenotare un ristorante impossibile da riservare in una serata glam oppure organizzare un tour tailor made della città. E per chi vuole dedicarsi allo shopping, un esclusivo sconto nella boutique di Salvatore Ferragamo. Mentre nella vicina White Iris Spa sarà possibile concedersi momenti di relax con tariffe ad hoc per chi soggiorna al Portrait Firenze. Da segnare in agenda... indirizzo e data di apertura di questo magnifico boutique hotel: Lungarno Acciaiuoli 4, dal primo maggio.