Si chiama Le Lapin Blanc come il Bianconiglio nato dalla penna di Lewis Carroll. Non a caso è un hotel da favola che sorge nel cuore del quartiere latino di Parigi, a due passi dalla Sorbona. Dal design fiabesco, è stato completamente rinnovato ispirandosi al racconto "Alice nel paese delle meraviglie". Qui il ‘coniglio bianco’ apre le porte a un universo dove l'eleganza regna sovrana grazie al contributo di due artisti creativi che hanno saputo interpretare il ‘sogno’ di un mondo fantastico secondo uno stile giovane e contemporaneo. Tonalità luminose bianche si completano con colori pastello che variano ad ogni piano, le camere si presentano come spazi aperti dove l’area notte è un tutt’uno con la sala da bagno, nessun muro di separazione. Per catapultarsi, proprio come Alice, in un mondo da sogno basta varcare la soglia di questo hotel al 41 di boulevard Saint Michel.

www.chateauxhotels.com/Le-Lapin-Blanc-3259 

Nel cuore di Siviglia, tra le viuzze del barrio Alfalfa, c'è un boutique hotel pieno di fascino e dal lusso discreto. Si chiama Corral del Rey e sorge tra le mure di Casa Palacio, una residenza del diciassettesimo secolo che è stata finemente restaurata. Pavimenti in pietra, colonne in marmo e travi a vista sono il tratto distintivo della sua architettura, ben visibile già dal patio d'ingresso dove gli ospiti vengono accolti al check-in, mentre Patrick e Rocio dispensano preziosi consigli taylor-made per scoprire Siviglia e ti offrono un tè o una tazza di caffè fumante.

Questo meraviglioso hotel ha dodici camere e una penthouse suite distribuite tra l'edificio principale e quello di fronte. Quattro le categorie, si va dalle superior, alle deluxe per arrivare alle junior suite sino alla penthouse. Ogni ambiente trasuda il tocco creativo dell'interior designer Kuky Mora-Figueroa che ha mescolato pezzi antichi e oggetti più moderni. Noi vi consigliamo di prenotare la camera 9 nel palazzo di fronte al civico 12 che accoglie invece reception, parte delle camere e raffinata sala colazione. Bellissimo il bagno con doccia e vasca, doppio lavabo e finestra con balconcino, come quella che lascia entrare la luce accanto al letto. Super accessoriata la cucina che scompare nell'armadio con bollitore, macchina per il caffè e microonde. Deliziosa la scrivania con poltroncina e il sofà con coffee table dal gusto orientaleggiante.

Al Corral del Rey è facile sentirsi un re. I servizi sono a cinque stelle. C'è tutto quello che si può desiderare: transfer privato da e per l'aeroporto, escursioni e attività bespoke, massaggi in camera o sulla terrazza dell'hotel, guide turistiche per conoscere il lato più chic di Siviglia e molto altro. Un modo davvero peculiare per vivere la città andalusa. Lontano dalla folla, ma a due passi dalla cattedrale e dalla Giralda.

www.corraldelrey.com/ 

Dove un tempo c'era la fabbrica del vetro delle Conterie ora sorge il primo hotel di lusso realizzato sull'isola di Murano, il LaGare, un elegante sintesi di tradizione e contemporaneità, oggetto di un accurato restauro. Mura antiche, mattoncini rossi a vista e finestre a tutta altezza sono le caratteristiche di stile delle sue 118 camere e suite, tutte arredate con maestria e impreziosite da lampade firmate Venini, come lo scenografico chandelier che troneggia nella hall. A dare un tocco di personalità, pezzi d'artigianato locale e specchi molati a mano che decorano gli ambienti. Un eccellente richiamo alla tradizione lo si coglie anche nel ristorante Riva Longa che propone il meglio della cucina veneziana. Bello e accogliente il bar Il Cortiletto dove gustare un cocktail e... novità in arrivo a settembre, un centro benessere dotato di attrezzature per una remise en forme dieci e lode. Il LaGare hotel è al 49 di Riva Longa, proprio di fronte a un imbarcadero, e garantisce transfer di cortesia per i propri ospiti.

www.lagarehotelvenezia.com

L'estate londinese offre mille spunti per concedersi una tazza di tè all'aria aperta, nei parchi e soprattutto nei più bei cortili di eleganti cinque stelle lusso, luoghi dove il servizio e l'atmosfera sono da sogno. E i dolci serviti di finissima pasticceria. Al momento l'appuntamento preferito in città è lo stravagante "24 Karat Gold Afternoon Tea" esaltato dall'estro creativo di Nikhil Vyas, pastry chef, e Vikas Milhoutra, executive chef al St. James' Court, lussuoso indirizzo di Central London. Per iniziare... niente di meglio che una coppa di Luxor Pure Gold 24K Champagne Brut, e a seguire foglia d'oro in gelatina, crostata di fragole e fiocchi dorati, cioccolato bianco e foglia d'oro. Un tea time in puro stile britannico nella cornice del prestigioso hotel al 54 di Buckingham Gate.

www.stjamescourthotel.co.uk

Nel cuore di Siviglia, non distante da Plaza Nuova e dalla cattedrale, c'è un elegante cinque stelle che si nasconde con assoluta discrezione dietro una facciata dall'architettura neobarocca. Si tratta del Gran Meliá Colón, un hotel dove arte e design s'intrecciano magistralmente. Lungo i piani sembra infatti di essere in una galleria di capolavori, perché ogni porta delle sue 189 camere e suite riproduce le opere dei grandi pittori spagnoli del passato. Si va da Murrillo a Goya fino a Zurbarán, passando per El Greco e Velásquez. Nella hall e in molte sale, invece, spiccano gli eccentrici arredi firmati da designer del calibro di Philippe Starck e Marcel Wanders. Questo cinque stelle è anche un ottimo posto per vivere un'esperienza di alta enogastronomia. I suoi tre ristoranti e bar sono El Burladero, dove gustare tapas sofisticate nelle ricette gourmet dello chef Javier Rico Martín, El Tendito e Majestic. Ma al Gran Meliá Colón si può trovare persino un'invitante oasi di pace all'ultimo piano, con terrazza dalla vista mozzafiato sulla Giralda, amache, idromassaggio e attrezzato centro benessere per una remise en forme senza eguali. L'indirizzo da segnare in agenda prima di partire è calle Canalejas numero 1.

www.melia.com

Tra i cinque stelle di Siviglia, il re... è senz'altro lui. E, forte del suo scettro, non teme rivali. L'Alfonso XIII non a caso deve il suo nome al monarca spagnolo che regnò tra il 1902 e il 1931, è un lussuoso hotel ricco di charme e di storia. Progettato dall'architetto José Espiau Muñoz, è stato costruito per ospitare gli alti dignitari che avrebbero partecipato all'Esposizione Ibero-Americana tenutasi nel 1929. In perfetto stile andaluso, è stato più volte sapientemente rinnovato e dotato di ogni comfort, piscina compresa.

Conta 151 camere e suite, tra cui le splendide suite Torréon e Reales Alcázares e la magnificente Royal suite. Tutte decorate in tre diversi stili architettonici, le stanze hanno personalità spiccata ed eleganza d'altri tempi. Si passa dal fascino moresco mescolato alle icone del décor Mudejar, agli ambienti castigliani con stucchi ai soffitti e cassettoni in legno o chandelier in vetro di Murano. Altrettanto affascinante lo stile andaluso che mescola letti con testate in pelle e sedute capitonné. Non mancano le più invitanti comodità come i capienti guardaroba o i salottini e i balconi o le terrazze vere e proprie delle suite.

A varcare la soglia dell'Alfonso XIII sono stati personaggi importanti, star e divi del cinema, teste coronate e capi di stato. Qualche esempio? Madonna, Lenny Kravitz, Tom Cruise, i principi Carlo e Diana, Ava Gardner, Brad Pitt, Sophia Loren e Mikhail Gorbachov, solo per citarne alcuni. Ma ogni giorno nella cornice di questo meraviglioso hotel vale la pena entrare per godersi un'esperienza da veri gourmet in uno dei suoi ristoranti. Fiore all'occhiello è senza ombra di dubbio il San Fernando che si apre sul cortile interno tra vasi di fiori, piante rigogliose e una deliziosa fontana che accompagna gli ospiti con il dolce rumore dell'acqua. Piatti regionali della tradizione sono il punto di forza dello chef Carles Gasso che ha inserito nel menu sorprendenti variazioni pensate ad hoc per l'Alfonso XIII.

Ma le sorprese per il palato sono ancora molte, perché c'è anche un eccellente ristorante libanese, il Taifas, diretto dalla maestria di Joseph Nehme Maksoud che propone hummus, falafel e un'ampia scelta di leccornie della sua terra. Nato a Beirut, ha lavorato nei più prestigiosi ristoranti della Spagna come il Marrush e il Defuny, entrambi a Madrid. Tra le gallerie che circondano la corte vale la pena concedersi un buon cocktail nella cornice Art Déco del Bar Americano. Basti pensare che solo i gin in lista sono ben 113, tutti divisi per origine e regione. Un piacere per gli occhi la competenza di Alberto Fernández e Antonio Ojeda che preparano drink impareggiabili facendo volteggiare sifoni e calici.

L'indirizzo da segnare per scoprire quest'oasi incantata è san Fernando 2, Siviglia, Spagna.

www.starwoodhotels.com/luxury/property/overview/index.html?propertyID=88&language=en_US

 

A Oslo c'è un hotel tutto nuovo che in città ruba... la scena ai migliori cinque stelle. Non a caso si chiama The Thief (in inglese vuol dire proprio 'Il ladro'), e ora si arricchisce di due suite che rendono omaggio al design, all'arte e alla cultura 'Made in Britain'. Si tratta infatti di due prestigiosi ambienti arredati e decorati dall'inglese Lee Broom e dallo staff creativo di Conran. Al sesto e settimo piano dell'hotel si aprono la Brit Suite e la Broom Suite: entrambe di 75 metri quadrati, sono arredate con oggetti vintage e creazioni in edizione limitata o pezzi unici pensati dai due designer britannici per dare un tocco glam agli ambienti. Qualche esempio? La Brit Suite (in alto) si distingue per i toni blu e grigi che rimandano allo stile degli Anni 60, per il suo chandelier in porcellana e il coffee table cubista. Mentre la Broom Suite (qui sopra) gioca con forme e pattern in voga negli Anni 50, con sofisticate lampade in cristallo e un sofa couture dietro al quale campeggia una foto di Kate Moss. The Thief ha una vista impareggiabile sul canale Tjuvholmen e sul fiordo di Oslo, ed è a due passi dall'iconico Astrup Fearnley Museum of Modern Art di Renzo Piano. E deve il suo nome proprio all'isola Thief Island sulla quale un tempo sorgeva una prigione.

thethief.com

Sul tratto più bello della costa turca, nei pressi di Bodrum, ha appena aperto le sue porte un Mandarin Oriental di gran fascino. Strepitosa la vista su Paradise Bay, un vero angolo di paradiso che guarda sul Mar Egeo. Molte delle sue 109 camere e suite - da 72 a 145 metri quadri - hanno una terrazza privata e giardini dove rilassarsi. Non plus ultra le piscine di cui sono dotate tutte le Mediterranean suite, nonché le pratiche docce all'aperto. Circondato da campi di ulivi e da una rigogliosa pineta, questo lussuoso cinque stelle offre ben dieci ristoranti e bar, una spa su 2700 metri quadrati, due spiagge di sabbia e molto altro. A Cennet Koyu non c'è posto migliore dove sognare di soggiornare, tra coccole e cortesie per gli ospiti da guinness dei primati.

www.mandarinoriental.com

Il Capri Tiberio Palace è uno degli hotel più eleganti dell'isola, fin dai primi del Novecento meta d’elezione per la clientela internazionale più sofisticata ed elegante. Questo cinque stelle si caratterizza per la particolarità delle sue camere e suite, ognuna diversa dall'altra grazie a un riuscito mix tra design, memorabilia e pezzi vintage: un mood nostalgico pervade tutto l'hotel con forti richiami al passato, in particolare agli anni Cinquanta e Sessanta con immagini e riviste d'epoca, ritratti in bianco e nero del jet set di una volta. E la novità è un tributo a Sofia Loren, la suite Bellevue 405: fiore all'occhiello del Capri Tiberio Palace è un vero e proprio appartamento elegantemente decorato con icone del design e pezzi di antiquariato sapientemente accostati. La zona guardaroba con ampio armadio e vanity desk di ispirazione hollywoodiana, immette alla zona relax. La stanza da bagno ha una profonda vasca in pietra, un'ampia cabina doccia e doppio soffione. E dalla suite si accede alla Mojito Terrace, che offre un'incredibile vista a 360 gradi con una vasca-piscina e idromassaggio, una pedana in teak con tatami. Ma la sorpresa è il bancone bar in legno marino bianco, dove ogni ospite trova l'occorrente per prepararsi il proprio Mojito.

www.capritiberiopalace.com
 

A Firenze c'è un piccolo riad urbano, con un affascinante cortile interno, che sorge in un palazzo nobiliare al civico 23 di piazza Santa Maria Novella. Tutto giocato sui toni del grigio e del rosso, si chiama proprio Hotel Rosso 23, conta 42 camere e interni molto smart con dettagli originali come l'orologio a cucù che fa capolino dalle pareti di ogni stanza. Davvero suggestivo lo scalone interno che porta ai piani, testimone architettonico e scenografico per eccellenza della nobiltà dell'edificio. Questo hotel è una delle sei strutture del prestigioso gruppo Whythebest Hotels.

www.hotelrosso23.com/

Buon compleanno! L'Eden-Roc di Cap d'Antibes compie cento anni. Costruito nel 1914, a strapiombo sul mare, questo lussuoso cinque stelle vanta l'elegante padiglione Eden-Roc che un tempo era la raffinata sala da tè molto amata da re, maharajah, uomini d'affari e artisti. Sapevate che uno dei suoi clienti più affezzionati è stato Anatole France, Premio Nobel per la letteratura nel 1921? Fiore all'occhiello di questa struttura è anche la piscina a sfioro riscaldata con acqua di mare e scavata nella roccia basaltica. E non meno importanti sono i ristoranti gourmet Eden-Roc o il Grill, come il paino bar La Rotonde e la Champagne Lounge. Per non parlare delle 31 junior suite create a fine anni Ottanta e della Eden-Roc suite, con giardino, vasca idromassaggio su un terrazzo di 250 metri quadrati che dà sulle acque blu del Meiterraneo.

www.hotel-du-cap-eden-roc.com