Quest'anno Mariage Frères, casa fondata nel 1854, compie 160 anni e promette un calendario fitto di celebrazioni: eventi speciali, degustazioni e nuove miscele di tè create per festeggiare San Valentino, la Pasqua e tante altre ricorrenze. Ma per gustare uno dei pregiati tè à la carte non servono pretesti né occasioni speciali, perché ogni pomeriggio ci si può concedere un afternoon tea in uno dei saloni parigini. Il nostro preferito? Quello nel Marais, in rue du Bourg-Tibourg. Per una sfiziosa pausa tè, il non plus ultra è provare "Nostalgie de Pondichery": sandwich al foie gras, al pollo affumicato al tè Empereur Chen Nung, o con legumi al tè Vert Provence, mini croque-monsieur al salmone affumicato. Il tutto servito con un tè e la prelibata pasticceria del carrello coloniale. Ma questo è solo un esempio. Perché Mariage Frerès propone tante formule diverse, tutte davvero invitanti, per un afternoon tea indimenticabile. Intanto per festeggiare il calendario cinese c'è un ottimo Darjeeling alle bacche di goji dell'Himalaya, è il tè Année du Cheval. E per San Valentino sono in arrivo Beautiful Tea e Sexy Tea, tè neri aromatizzati e dal profumo intenso.

www.mariagefreres.com/boutique

A Londra non c'è niente di più british di un afternoon tea. E al ristorante del cinque stelle La Suite West l'appuntamento delle cinque accontenta i palati più esigenti, perché la tradizione inglese per eccellenza è declinata secondo prelibate ricette vegane e crudiste. Si comincia con finger sandwich con pesto al basilico e pomodorini ciliegia, oppure farciti con hummus, cetriolo, rucola e cipolla rossa. Ma nel menu c'è ancora molto, come altri gustosi tramezzini al tofu e guacamole o con mousse di cavolfiore, melanzane, spinaci e aglio. Il tocco da veri gourmet? I sandwich con crema di carciofo e tartufo. A seguire, scone fatti in casa con fragole fresche e leggera panna al cocco. Anche i dolci sono ottimi e 'very raw'. Da provare la tortina al cioccolato crudo e cocco o il dessert al sesamo. Il tutto nella cornice dal sofisticato design per cui si distingue La Suite West, hotel arredato da Anouska Hempel. L'indirizzo da segnare è 41-51 Inverness Terrace, Londra.

www.lasuitewest.com/ 

"Giselle", uno dei più acclamati balletti classici di tutti i tempi arriva sul grande schermo. Lunedì 27 gennaio, alle ore 20.15, nelle sale del circuito QMI verrà trasmesso in diretta dalla Royal Opera House di Londra il capolavoro romantico sulle musiche di Adolphe Adam e con le coreografie di Marius Petipa. La produzione inglese, fedele allo spirito originale del 1841, promette emozioni e pathos. Protagonista sarà la grande étoile russa Natalia Osipova che danzerà con leggerezza accanto a Carlos Acosta, principal guest artist del Royal Ballet nel ruolo di Albrecht. A dirigere l'orchestra è il maestro Boris Gruzin.

www.rohalcinema.it

Elegante, dal fascino senza eguali e decadente quanto basta... come nei racconti di un romanzo very british! La più sofisticata delle tradizioni inglesi va in scena tutti i giorni al Sofitel St. James London dove, nella cornice superglam del ristorante The Balcon (foto in alto), viene servito un afternoon tea in piena regola. Sandwich, scones, piccola pasticceria e un carrello dei dolci degno di una fiaba. E poi tante sfiziose novità che seguono il calendario, come la prelibata 'galette des rois', creazione della pâtisserie à la française servita per tutto il mese di gennaio insieme a una coppa di champagne per prolungare la magia delle feste. L'indirizzo da segnare in agenda è 6 Waterloo Place, nel cuore di Londra. Ma basta spostarsi in un'altra ala dell'hotel per provare un tea time altrettanto stuzzicante: il The Rose Lounge è il salottino dove l'appuntamento delle cinque viene servito con il servizio in fine bone china della collezione Polka Dot firmata Wedgwood (foto sotto).

www.sofitelstjames.com/discoverus/discoverus.shtm
www.wedgwood.co.uk 

Raffinatezza contemporanea, design sofisticato e servizi impeccabili sono la formula vincente del Burdigala, hotel cinque stelle a due passi dal centro di Bordeaux. Che dietro la sua rigorosa facciata in arenaria cela un piccolo paradiso dove trovare il meglio in fatto di comfort e ospitalità, tra arredi di Marcel Wanders e tappezzerie dal gusto classico per un'atmosfera senza tempo. Un consiglio? Prenotare la camera 120, una junior suite con salottino, guardaroba walk-in e spaziosa sala da bagno. E concedersi una cena al ristorante interno, La Table de Burdigala, dove gustare ottimi piatti e trovare Bordeaux di annate strepitose. Ma non è tutto, perché il sous-chef Denis Lemercier ha da poco vinto un prestigioso riconoscimento al concorso culinario Olivier Roellinger. L'occasione giusta per una cena da gourmet è la cena di San Valentino... champagne incluso. Per immergersi nella antiche tradizioni dell'haute cuisine basta entrare al Burdigala... questo il vecchio nome di Bordeaux, città capitale dell'art de vivre. 

www.burdigala.com

Sotto la sua volta vetrata, l'Orangerie del Grand Hôtel de Bordeaux & Spa accoglie i suoi ospiti per un Afternoon Tea elegante e idilliaco. Ci si può abbandonare tra divanetti di velluto e sedute in stile Napoleone III  per concedersi pregiati tè Harney & Sons o per degustare la sorprendente miscela "Thé de Bordeaux à la feuille de vigne", un'esclusiva di questo cinque stelle che si affaccia sulla meravigliosa place de la Comédie. La piccola pasticceria e le gourmandise proposte per la pausa tè sono griffate dallo chef Pascal Nibaudeau: da provare la bavarese alla mora e lampone! 

www.ghbordeaux.com

Seguendo il Bianconiglio ci si ritrova immersi in un mondo magico... fatto di dolcetti, tazze in porcellana e tante sorprese. Già, perché al Sanderson Hotel di Londra tutti i giorni va in scena il Tè del Cappellaio Matto. La magia inzia col menu: nascosto in un vecchio libro, promette sfiziosi sandwich con prosciutto della Cambria, mostarda e pomodori secchi, o con formaggio e cetriolo su pane agli spinaci. Poi la favola continua coi tovaglioli chiusi da un indovinello e un carillon che offre zollette di zucchero sulle note di "Somewhere Over The Rainbow". E come Alice nel Paese delle Meraviglie, si possono gustare sorprendenti funghi-marshmallow, una Victoria Sponge Cake fatta a mo' di orologio e la ghiotta Jelly Wonderland, una gelatina di frutta, tutto presentato sul carrello dei dolci. Mentre il servizio da tè di Luna & Curious crea l'atmosfera giusta per entrare nel mondo di Lewis Carroll.

www.morganshotelgroup.com/originals/originals-sanderson-london

Nello scenografico salone del ristorante Dalì, l'hotel Meurice di Parigi propone un tea time davvero particolare. Oltre a una ricca selezione di scone con clotted cream e marmellata di fragole ci sono anche gustosi finger sandwich e un carrello di torte preparate ogni giorno dal noto pastry chef Cédric Grolet. Ma la peculiarità è in una ghiotta variante: oltre a una carta di tè e infusi molto pregiati si può scegliere di sorseggiare un ottimo cioccolato caldo della qualità Guanaja o Caribbean Cocoa. Il tutto accompagnato con panna fresca e petits fours. Si può scegliere anche per un 'Tea Time au champagne' e iniziare con inebrianti bollicine oppure concedersi il sofisticato 'Tea Time Fleur de Thé'. Con questa formula verrà servito un infuso in una teiera trasparente che si dischiude come un bocciolo di primavera nell'acqua calda. L'appuntamento delle cinque al Meurice è anche una gioia per gli occhi, perché al Dalì si prende il tè tra colonne, stucchi e sotto una volta decorata da una grande tela affrescata da Ara Starck, figlia del designer Philippe Starck. L'indirizzo da segnare è 228 Rue de Rivoli, a due passi dal museo del Louvre e dai Jardins des Tuileries.

www.dorchestercollection.com/en/paris/le-meurice

Al Mandarin Oriental di Parigi l'afternoon tea è un momento memorabile... da portar via con sè! Perché dopo aver gustato la finissima pasticceria dello chef Thierry Marx si può fare acquisti al cake shop di questo elegante hotel per concedersi ancora qualche peccato di gola una volta tornati a casa. All'entrata del ristorante Camélia, proprio dove va in scena il rito del tè, c'è un corner dove trovare Saint-Honoré fatti a regola d'arte o un superlativo dessert chiamato appunto 'Le Mandarin', una mousse di cioccolato fondente con crema alla vaniglia che sorprenderà anche i palati più raffinati. E in vista di San Valentino, il Mandarin Oriental, che sorge proprio al numero 251 di rue Saint-Honoré... è il posto più dolce dove trascorrere un weekend "Love in Paris". Questo pacchetto propone un soggiorno da sogno, con letto decorato da profumati petali di rosa, colazione in camera o al ristorante Camélia, e una candela 'Belle de Nuit' come romantico ricordo della vacanza.

www.mandarinoriental.com/paris

Gli amanti del balletto classico possono godersi uno spettacolo per gli occhi anche sul grande schermo. L'emozione non sarà come trovarsi in un teatro ma la musica e le immagini sono in altissima definizione. E in più... ci si può concedere il piccolo lusso di vedere una grande produzione in diretta dai più prestigiosi palcoscenici del mondo. Un esempio? Domenica 19 gennaio, alle 16.00, nei cinema del circuito Nexo Digital verrà trasmesso in diretta dal Bolshoi di Mosca "Jewels" di George Balanchine, su musiche di Gabiel Fauré, Igor Stravinsky e Pëtr Il'ič Čajkovskij. Ispirato alle celebri gioiellerie della quinta strada di New York, questo trittico è un tributo alle donne e alle città di Parigi, alla Grande Mela e a San Pietroburgo. Si apre con "Emeralds" per seguire con "Rubies" (foto sopra) e chiudere con "Diamonds". Sono queste le tre parti nelle quali è strutturato il balletto, un omaggio a diverse grandi tradizioni danzanti: quella della scuola romantica francese, quella americana dei musical di Brodway e del jazz, e quella classica del balletto russo. "Jewels" è puro stile: un triplice elogio della danza e della perfezione delle gemme preziose. Ma la stagione prosegue con "Giselle" in diretta dalla Royal Opera House di Londra il 27 gennaio e tanti altri appuntamenti sulle punte.

www.nexodigital.it

www.rohalcinema.it/index.php/home/ 

 

Un rito del tè da far invidia alla contessa di Bedford, storica creatrice dell'afternoon tea 'British style'. A Roma, nella nuova Library Room del Gran Meliá Villa Agrippina c'è un appuntamento da non perdere, il Tea & Chocolate Delights. Ogni pomeriggio vengono servite le migliori miscele di tè Dammann Frères con champagne e cioccolato d'autore. Nella carta c'è solo l'imbarazzo della scelta, perché si va dall'Earl Grey al Coquelicot Gourmand passando per il Taiping Houkui e il Goût Russe Douchka, ma ce ne sono ancora molti come il Ceylan O.P. o lo Yunnan Vert. Non ultimi, gli infusi Rooibos dal basso contenuto di tannino. Per vivere a pieno il rito del tè si può prenotare un Classic Afternoon Tea con mini sandwich, scone, panna e marmellata alle fragole, pasticceria mignon, oppure si può optare per il più glam Champagne Afternoon Tea per iniziare con un calice di Pommery Brut Apanage. Il cioccolato è griffato, invece, Guido Gobino... anche tra le praline c'è solo il meglio che un gourmet possa desiderare.

www.melia.com/it/hotels/italia/roma/gran-melia-rome/index.html

www.dammann.fr

Mentre su Retequattro va in onda la nuova stagione dell’amatissima serie televisiva
anglo-americana “Downton Abbey”, il Mandarin Oriental Hyde Park di Londra, l’indirizzo più chic di Knightsbridge, offre agli ospiti delle sue lussuose suite la possibilità di poter sperimentare l’esclusivo servizio con maggiordomo. Gli ospiti delle Royal, Imperial e Presidential Suite avranno, infatti, a loro disposizione un maggiordomo personale per soddisfare qualsivoglia richiesta, dall’arrivo al momento della partenza. Seguendo le orme del leggendario Mr. Carson della famosa serie tv, i maggiordomi del Mandarin Oriental Hyde Park osserveranno il medesimo protocollo seguito in “Downton Abbey” per offrire la migliore assistenza possibile. Formatisi a Buckingham Palace, i maggiordomi di questo lussuoso cinque stelle si occuperanno, su richiesta, della consegna in camera della colazione insieme a quotidiani internazionali e riviste, offriranno servizio di lustrascarpe giornaliero, preparazione della vasca per un bagno caldo con schiuma, sali ed essenze a scelta, preparazione del tè pomeridiano nella sala privata della suite o persino di cocktail da sorseggiare nel balcone con vista sul verde di Hyde Park.

www.mandarinoriental.com/london/

Per godersi Vienna al top c'è un hotel che vale davvero la pena prenotare. Si chiama Lamée, è in pieno centro e ha un design molto raffinato: marmi dai toni scuri, lacche e complementi con particolari in ottone. In un edificio degli anni Trenta con sofisticati rimandi all'Art Déco e alle architetture tipiche del Modernismo, l'hotel Lamée si distingue per le sue linee rigorose, geometriche ed essenziali. Bellissime le camere all'ottavo e ultimo piano che offrono una vista mozzafiato sul tetto della cattedrale di Santo Stefano. Prenotate la 82 o la 83, sono le migliori. Basta salire una rampa di scale per trovarsi in un panoramico roof terrace. Mentre al livello della strada e al primo piano, su due ambienti comunicanti, c'è il bar Bloom dove fare colazione con prodotti bio e dove fermarsi per un drink a fine giornata.

http://hotellamee.com/home/

Domani, domenica 5 gennaio, alle 16.30 debutta il balletto "Notes de la nuit" al Teatro dell'Opera di Roma. Un trittico di danza contemporanea che vede in scena i ballerini e le étoile del Costanzi per uno spettacolo di sicuro effetto. Ad aprire, "Quartetto" (qui sopra, foto by Lelli e Masotti) con la coreografia del partenopeo Francesco Nappa, sulle note di Philip Glass e Steve Reich. Segue la prima assoluta di "Aunis" coreografata da Jacques Garnier e ripresa da Jean-Claude Ciaparra, con le musiche di Maurice Pacher. In chiusura, "Aria Tango" (in alto, Gaia Straccamore e Riccardo Di Cosmo, foto by Lelli e Masotti) di Micha van Hoecke sulle note del premio Oscar Luis Bacalov che sarà in scena insieme a Daniel Bacalov (percussioni) e ai musicisti Giovanni Tommaso (contrabbasso) e Giovanni Iorio (bandoneon). Repliche martedì 7, mercoledì 8 e giovedì 9 gennaio (sempre alle 20.00). E al termine della prima rappresentazione del 5 gennaio, con una cerimonia ufficiale, Gaia Straccamore verrà nominata étoile del Corpo di Ballo dell'Opera di Roma.

www.operaroma.it

Un'oasi cittadina dove ritemprarsi, coccolarsi con un trattamento estetico o un massaggio, oppure dove fare sport per tenersi in forma. Al Cavalieri Grand Spa Club di Roma tutto questo è possibile grazie a un centro benessere aperto alla clientela dell'hotel come agli ospiti esterni che desiderano provare uno dei trattamenti al top affidandosi all'expertise di personale preparato e scrupoloso. Su una superficie di 2200 metri quadri la Spa del Rome Cavalieri offre il meglio in fatto di benessere e bellezza: un'area beauty con dieci sale, due saune, bagno turco, vasca idromassaggio e ambiente relax. Ma anche una palestra attrezzata con sofisticati macchinari Technogym e una piscina interna con cascata, percorso calidarium e frigidarium, cammino giapponese e molto altro. Per un'esperienza indimenticabile ci si può regalare un massaggio defaticante o linfodrenante estetico, una sessione di riflessologia plantare o ancora massaggi ayurvedici e shiatzu. Perché qui è possibile trovare tutto quello che si desidera in fatto di wellness. Che si scelga un trattamento con i prodotti La Prairie o Ligne St Barth, ci si ritroverà in accoglienti cabine con luci soffuse, musica classica di sottofondo e uno staff altamente qualificato. Immergendosi in questo angolo di paradiso a dieci minuti dal centro di Roma si entra in una dimensione atemporale che fa bene al corpo e allo spirito. Due campi da tennis e un percorso jogging di 800 metri nel parco privato dell'hotel completano la ricca offerta per un'invidiabile remise en forme o un allenamento completo. E tutto in una cornice che ricorda le antiche terme romane.

www.romecavalieri.it